VEDO, SENTO, PARLO
UN PERCORSO PER PROVOCARE AZIONI DI LEGALITA’ E GIUSTIZIA
QUARTO APPUNTAMENTO
Dopo i primi tre incontri nel corso dei quali si è ragionato sul senso di essere cittadini attivi al giorno d’oggi, sulla tutela dell’ambiente e della sostenibilità e sui problemi delle migrazioni, continua il percorso
“ProvocAzione”
con il quarto argomento “LAVORO, LEGALITA’ E SICUREZZA SUL LAVORO” nonché “IL LAVORO CHE NON VOGLIAMO – IL LAVORO NERO”.
SE NE DISCUTERA’ CON VINCENZO CESARE, SEGRETARIO ORGANIZZATIVO UIL LOMBARDIA E SANTO BIONDO, SEGRETARIO GENERALE UIL CALABRIA, CON LA TESTIMONIANZA DI ADELE MURACE, ORAFA.
“L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro” è ciò che sancisce l’art.1 della Costituzione Italiana. Lavoro, però, inteso non come scambio di energie legato ad una retribuzione, ma come valore sociale che dà prestigio ad un Paese e conferisce dignità a chi lo svolge.
L’articolo 41 afferma, altresì, che l’iniziativa privata “non può svolgersi in contrasto con l’unità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”: non si può lavorare senza alcuna norma di sicurezza.
Seguiamo, nel merito, l’intervento di coloro i quali rappresentano le categorie dei lavoratori nella difesa dei loro interessi, nonché la testimonianza di una donna che ha deciso di investire sul proprio futuro nel nostro territorio.
L’APPUNTAMENTO E’ A LOCRI, GIOVEDI’ 27 APRILE ALLE ORE 18,30 PRESSO L’EPISCOPIO IN VIA GARIBALDI, SALONE PIANO TERRA.
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